
Quello inflitto da WhatsApp potrebbe essere uno schiaffo decisivo per aziende storiche come le già citate Nokia e BlackBerry, aziende trainanti agli albori di WhatsApp ma ora finite nel dimenticatoio.
In un intervento sul proprio blog ufficiale WhatsApp, azienda acquistata per 19 miliardi di dollari da Facebook, ha comunicato importanti novità in vista dei prossimi mesi. Entro la fine del 2016, l’applicazione non sarà più supportata da diversi sistemi operativi: spiccano i nomi di Nokia e BlackBerry, che potrebbero definitivamente sprofondare dopo aver subito negli ultimi anni un drastico calo delle vendite che potrebbe diventare irreversibile. Di seguito tutti i sistemi operativi coinvolti:
– BlackBerry (compreso BlackBerry 10)
– Nokia S40 – Nokia Symbian S60
– Android 2.1 e Android 2.2
– Windows Phone 7.1
WhatsApp, nato nel 2009, è il sistema di messaggistica istantanea più diffuso al mondo con oltre un miliardo di utilizzatori. Sin dal suo lancio il servizio ha trovato un mercato in piena espansione nel mondo degli smartphone che negli ultimi 7 anni hanno avuto un vero e proprio boom. In questo lasso di tempo sono cambiati i rapporti di forza tra le case produttrici di telefoni e sistemi operativi con Apple, Google e Microsoft che controllano il 99,5% del mercato, monopolizzando le vendite. Quello inflitto da WhatsApp potrebbe essere uno schiaffo decisivo per aziende storiche come le già citate Nokia e BlackBerry, aziende trainanti agli albori di WhatsApp ma ora finite nel dimenticatoio: per sopravvivere come produttori dovranno accettare l’idea di passare definitivamente all’utilizzo di sistemi operativi Android o Windows.
Articolo di Alberto